La lite con il compagno degenera, esce di corsa in strada per sfuggire alle botte

L’hanno vista uscire di corsa dall’abitazione e chiedere aiuto. E’ così che una donna è stata soccorsa e tratta in salvo da alcuni passanti che decisi a trarla in salvo, l’hanno accompagnata presso il Comando dei carabinieri. Poco prima, secondo una prima ricostruzione, la donna aveva avuto una brutta lite con il compagno convivente. Sembra che i rapporti tra i due fossero tesi da un po’, e la discussione avuta in casa, sarebbe degenerata.

I Carabinieri della Tenenza di Ardea per prima cosa si sono assicurati che la 38enne stesse bene e l’hanno affidata al personale del 118, e poi hanno raggiunto il compagno 41enne ancora in casa. La donna ha confermato che poco prima era stata vittima di una violenta aggressione da parte dell’uomo e di essere riuscita a mettersi in salvo fuggendo da casa. Al termine delle operazioni, i militari hanno trasferito l’uomo in Comando dove è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. 

La donna infatti, mentre i militari dell’Arma ascoltavano l’uomo, era stata trasferita al pronto soccorso della Casa di Cura Sant’Anna di Pomezia, dove è stata medicata e poi dimessa con una prognosi di 30 giorni. Sono emersi così alcuni episodi pregressi di violenza e maltrattamenti che la donna avrebbe subito in silenzio e spesso anche davanti alla figlia minorenne senza sporgere mai una denuncia, ma questa volta la querela l’ha formalizzata. L’uomo è stato quindi tradotto nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.