Cronaca
25.09.2025 - 13:30
Negozi presi di mira, distributori scassinati, portafogli strappati al volo, telefoni rubati ai turisti e rapine a bordo dei convogli: è il bilancio di una serie di interventi condotti dalla Polizia di Stato in diversi quadranti della Capitale e lungo il litorale nettunense, dove, nelle ultime ore, otto persone sono state arrestate in distinte circostanze legate a fatti di criminalità predatoria. Il primo episodio è avvenuto in un distributore di carburante lungo via Nettunense, ove due uomini, travisati ed armati di arnesi atti allo scasso, hanno tentato di forzare la cassaforte. Le telecamere di videosorveglianza li hanno immortalati mentre agivano, fin quando un sistema di allarme nebbiogeno non li ha messi in fuga. Grazie alla parziale ricostruzione della targa e del modello dell’auto, i fuggitivi sono stati rintracciati da una pattuglia delle Volanti in zona Trullo. Qui, a seguito di un inseguimento e di una violenta resistenza che hanno cercato di opporre agli agenti, sono stati bloccati ed arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciati per furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso.
Sono due, invece, le persone finite in manette dopo aver preso come obiettivo esercizi commerciali. Il primo, un sessantasettenne romano, è stato sorpreso dall’addetta alla vigilanza di un negozio di Piazza Guglielmo Marconi mentre rovistava tra gli scaffali per impossessarsi di una felpa. Vistosi scoperto, ha iniziato ad inveire contro di lei minacciandola di morte e scaraventandola a terra per poi scappare. La sua fuga è stata però interrotta poco dopo, quando gli agenti del IX Distretto Esposizione lo hanno intercettato ed arrestato per il reato di rapina aggravata. Più silenzioso, ma non meno determinato, è stato il tentativo di una 27enne rumena in un noto punto vendita di via Bernardino Alimeno. La giovane aveva saccheggiato prodotti per la cura del corpo, profumi e creme di bellezza, ma è stata bloccata e arrestata dagli uomini del Commissariato Romanina prima che riuscisse a superare le casse. Avevano puntato nel loro mirino, invece, automobilisti, passeggeri di mezzi pubblici e turisti altri quattro ladri e rapinatori. Così, un cinquantunenne rumeno è stato ripreso “in diretta” dagli agenti del Commissariato Romanina mentre, approfittando della distrazione di un automobilista, coinvolto in un lieve incidente, si è introdotto nell’abitacolo per rubare portafogli e cellulare. Nonostante il suo tentativo di fuga e la strenua resistenza opposta ai poliziotti, l’uomo è stato arrestato per il reato di rapina impropria. È stata simile la sorte di un 53enne marocchino che ha rapinato un passeggero a bordo di un treno diretto a Bracciano. Dopo l’aggressione, era sceso alla stazione di Ottavia, ma è stato intercettato da una pattuglia delle Volanti poco dopo. Per lui sono scattate le manette per rapina, Del medesimo reato dovrà rispondere anche il giovane di nazionalità algerina fermato dai Falchi della squadra Mobile dopo aver strappato ad un turista uno smartphone di ultima generazione.
Infine, ad Anzio, un giovane è stato sorpreso a rovistare all’interno di auto in sosta sul lungomare. L’esperto delle “quattro ruote”, arrestato dagli agenti del Commissariato di zona, dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. L’Autorità giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato.
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