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Il fatto

Botte, morsi e minacce col coltello all'ex fidanzata, giovane fermato nella notte

L'incontro casuale in zona pub, poi la notte da incubo in casa di lui. La Polizia arresta un 21enne, lei ricoverata al Goretti

Botte, morsi e minacce col coltello all'ex fidanzata, giovane fermato nella notte
Un ragazzo di appena 21 anni è stato arrestato ieri dai poliziotti della Squadra Mobile per una brutale aggressione consumata nella notte nei confronti dell’ex fidanzata, sua coetanea, a suon di botte e morsi, sfociata poi nelle minacce con un coltello. Al culmine del raptus, in evidente stato di choc, la giovane è riuscita a convincerlo a farsi portare in ospedale ed è stato proprio lui, pensando di soggiogare psicologicamente l’ex fidanzata, ad accompagnarla in pronto soccorso obbligandola a fornire una ricostruzione dei fatti diversa, ovvero che avesse litigato con un’amica. Un racconto poco credibile, che non è bastato a sviare i sospetti sul ragazzo, fermato nottetempo dai poliziotti.
L’allarme al numero unico d’emergenza 112 è scattato nel cuore della notte, quando il personale sanitario del pronto soccorso ha informato la Questura del caso alquanto sospetto, alla luce soprattutto del quadro clinico della ragazza, piuttosto grave visto che ha richiesto una prognosi di quaranta giorni. Sono stati quindi i poliziotti della Squadra Volante a intervenire per rintracciare e bloccare il ventunenne, perché era chiaro la giovane era stata coinvolta in un brutto caso di violenze fisiche. Al tempo stesso il ragazzo è un volto noto alle forze di polizia, già sottoposto in passato a una misura di prevenzione personale: è stato subito portato in Questura in stato di fermo per gli accertamenti sull’accaduto.

Degli approfondimenti si sono occupati quindi gli investigatori della Squadra Mobile specializzati nei reati contro la persona e in particolare nei cosiddetti codici rossi. Ma il caso, seppure delicato, è apparso piuttosto chiaro, soprattutto in merito alle responsabilità del giovane. In ogni caso i poliziotti hanno compiuto un’accurata indagine per ricostruire l’accaduto e raccogliere una serie di elementi di prova a carico del protagonista della notte di follia.

È emerso così che i due ieri notte si erano incontrati casualmente nella zona dei pub nel centro di Latina, all’ingresso di un locale di via Neghelli dove il ventunenne avrebbe subito avvicinato l’ex fidanzata con toni minacciosi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti le avrebbe dato le prime percosse già a bordo strada, prima di costringerla con la forza e con le minacce a seguirlo a casa. Nell’abitazione poi il ragazzo si è scatenato, trasformandosi in una furia: ha picchiato e morso la giovane su tutto il corpo, arrivando al punto di lanciarle contro un coltello che le ha provocato anche una ferita alla testa. Lo stesso coltello che le ha puntato contro per minacciarla di ulteriori conseguenze se l’avesse denunciato. A quanto pare quella doveva essere una punizione esemplare per averlo lasciato.

Prima di procedere con l’arresto, gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto una serie di elementi utili a inchiodare il ventunenne. In giornata sono stati acquisiti i filmati di video sorveglianza della zona dei pub e sono ascoltate alcune persone informate sui fatti.
 

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