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Il fatto

Azzanna tre persone, un giallo

Dopo l’aggressione la Asl sul posto per prendere in carico il cane: al momento del prelievo l’animale era del tutto calmo e docile

Azzanna tre persone, un giallo

Si trova in canile, e se il proprietario lo vorrà, potrà, dopo aver pagato le spese di accoglienza, riprenderlo con sè una volta che sarà accertato che non rappresenta un pericolo. E’ un molossoide il cane che l’altro giorno per cause ancora da chiarire ha azzannato e ferito tre persone. Una delle persone aggredite è parente del proprietario del cane (stava probabilmente tagliando l’erba), che al momento dei fatti sembra non fosse sul posto. Gli altri due feriti invece, sono vicini di casa che, udito il frastuono e le urla, sono intervenuti per salvare l’uomo in balia dell’animale che lo aveva appena assalito in giardino. Durante queste fasi, il cane si sarebbe rivoltato anche contro di loro.

A quanto è dato sapere al momento, all’arrivo del personale del Servizio Veterinario della Asl, allertato dai militari dell’Arma di via Tiberio che sono intervenuti insieme all’ambulanza del 118, l’animale era del tutto calmo, docile. Anche al momento di prelevarlo, non avrebbe mostrato alcun tipo di aggressività. Il che rende l’aggressione ancora più singolare. Uno degli elementi da valutare comunque, è che l’aggressione sarebbe avvenuta senza la presenza del proprietario.

Il cane di norma, ha un soggetto alfa che riconosce come capobranco e anche un parente stretto non gode della stessa sottomissione. Cosa possa essere scattato l’altro pomeriggio non è dato saperlo, in genere gli esperti riferiscono che un cane morde per paura, per stress, per dolore o per sottomettere. Ma le concause possono tantissime.

L’animale sarà tenuto sotto osservazione per una decina di giorni, questa è la prassi e, in assenza di elementi che provino un comportamento pericoloso o che testimonino di una precedente aggressione, potrebbe tornare al proprietario.

Al momento infatti si trova in un canile dove è stato portato dal personale della Asl diretto dal dottor veterinario Micarelli. Si attende di conoscere l’entità delle ferite riportare dai tre soggetti aggrediti, in caso di lesioni non gravi, spetterà loro decidere se sporgere denuncia. In questo caso il proprietario dovrà rispondere, civilmente e penalmente qualora non riesca a provare la mancanza del nesso di causalità tra il proprio comportamento, l’aver lasciato libero o affidato ad un soggetto diverso il cane, e l’aggressione. La razza del cane di per sé non basta per definirlo pericoloso, anche il cane più mansueto può mordere e le conseguenze penali e civili sono esattamente le stesse.

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