Cronaca
01.10.2025 - 19:00
Una vasta operazione di controllo dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) di Latina ha portato alla sospensione della licenza di un bar–tavola calda del nord-ovest della provincia, a causa di gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate durante un’ispezione.
Gli uomini del Nas, impegnati in una serie di verifiche mirate a garantire la salute dei consumatori, hanno trovato nel locale condizioni di forte incuria: incrostazioni sulle attrezzature da lavoro, muffa negli spogliatoi e nei servizi igienici, acqua torbida nel boiler esterno utilizzato per l’erogazione idrica e utensili non adeguatamente sanificati. Non funzionavano nemmeno le zanzariere, danneggiate da fori che consentivano l’ingresso agli insetti.
Un’ulteriore irregolarità è emersa quando il gestore non ha saputo esibire il piano di autocontrollo previsto dalla normativa, documento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e la gestione dei rischi di contaminazione. Per il locale, dal valore stimato in circa 500 mila euro, è scattata la sospensione dell’attività, mentre al titolare è stata inflitta una contravvenzione di 1.000 euro.
Nello stesso contesto operativo, i Nas hanno controllato un altro bar–tavola calda, dove sono stati sequestrati oltre 25 chili di alimenti congelati senza etichetta e con date di scadenza superate. Per il gestore, oltre alla distruzione immediata dei prodotti, è arrivata una multa di 2.000 euro.
Irregolarità anche lungo la fascia litoranea: a Sabaudia, in una pizzeria-ristorante, i militari hanno rinvenuto oltre 20 chili di pesce congelato senza etichettatura sulla tracciabilità, né data di abbattimento o congelamento. Anche qui è scattata una sanzione di 2.000 euro e la distruzione immediata degli alimenti.
Le verifiche dei Nas rientrano in un’azione sistematica di contrasto a pratiche scorrette nel settore della ristorazione. «La sicurezza alimentare – ricordano i Carabinieri – è un obbligo imprescindibile: il mancato rispetto della normativa può avere gravi conseguenze sia sulla salute dei cittadini che sull’affidabilità degli operatori».
Con questi controlli a tappeto, l’obiettivo rimane quello di tutelare i consumatori e sensibilizzare i gestori dei locali sull’importanza di standard elevati di igiene e trasparenza.
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