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La sentenza

Appropriazione indebita con il Rolex, gioielliere prosciolto

Al centro della vicenda due orologi non restituiti. Le minacce e la querela

Tribunali sotto organico, a Latina mancano 43 dipendenti su 155 posizioni

È stato prosciolto per difetto di querela. Lo ha deciso la seconda sezione della Corte d'Appello di Roma. Esce di scena dall'accusa di appropriazione indebita un gioielliere di 54 anni residente nella zona dei Monti Lepini condannato un anno fa in primo grado alla pena di otto mesi dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Enrica Villani. L'imputato- secondo quanto ricostruito - aveva ricevuto da un cliente due orologi tra cui un Rolex d'oro. "Pensavo di venderli, uno è di mia moglie, non lo usa " aveva detto la parte offesa al gioielliere che non ha venduto i due orologi e non li ha restituiti. Il cliente è andato diverse volte a richiederli e ha anche minacciato il commerciante, in un caso con un coltello, in un' altra circostanza ha mostrato delle foto di un lanciafiamme dicendo che avrebbe dato fuoco al negozio. I fatti contestati sono avvenuti nel 2019.

I magistrati hanno accolto la prospettazione della difesa dell'imputato rappresentata dall'avvocato Sinuhe Luccone che ha sostenuto in aula che la querela è stata presentata tardivamente. Nel processo il cliente si è costituito parte civile ed è assistito dall'avvocato Alba Marteddu.

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