E' fissata per il 15 ottobre la fiaccolata per ricordare Federico Salvagni, il 16enne di Latina, ucciso la notte di Ferragosto da un’auto pirata guidata da Gioacchino Sacco. Il fatto era avvenuto sulla strada che collega San Felice Circeo con Terracina. Il via alle 20,30 da piazza Paolo VI davanti la Chiesa del Sacro Cuore, a seguire si ritornerà nello stesso punto. «Chiunque voglia partecipare è il benvenuto», ha detto Franco, il papà di Federico.
La fiaccolata è fissata a distanza di due mesi esatti dall’investimento dell’auto condotta da Gioacchino Sacco, in carcere dallo scorso 16 agosto con l’accusa di omicidio stradale e l’aggravante dell’omissione di soccorso. Tra le strade che attraversano familiari, amici e gente che vuole tenere viva la memoria, Via Isonzo, via Marconi e altre strade per poi tornare nel punto di partenza. Federico era insieme al fratello gemello e ad un amico quando è stato travolto dalla Lancia Ypsilon guidata da Sacco che non si era fermato proseguendo la sua folle corsa arrivando a Terracina dove era stato ripreso da una telecamera nel parcheggio di un supermercato nove minuti dopo l’impatto. Era stato arrestato poche ore dopo al termine di un'operazione congiunta. Il padre, la madre, il fratello e tutti gli amici di Federico chiedono giustizia. Anche il Riesame aveva confermato in blocco le accuse per il pirata della strada. Tra pochi giorni la fiaccolata ma a tenere sempre viva la memoria di Federico c’è la musica, una sua passione e una canzone scritta, suonata e cantata da due amici. «Ci ha portato via Federico ma il suo ricordo sempre vive. Il 15 agosto del 2025 ci ha portato via Federico ma ancora vive, Federico non è morto rimarrà nel cuore nostro. Tutto il paradiso aspettava l’arrivo di un angelo così bello che vola sempre più in alto, scrivo questa canzone per la promessa che ti avevo fatto. Avevi davanti un futuro, vivremo per te le prime esperienze per te come se niente fosse accaduto. Non lo so se la notte porta pace o bei ricordi, non lo so». Sono alcuni pezzi del brano. Proprio nella chiesa del Sacro Cuore si erano svolti i funerali del 16enne a cui avevano partecipato oltre mille persone.
Il pirata della strada, Gioacchino Sacco è detenuto in carcere con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Le indagini per arrestare il 49enne erano state condotte dagli agenti della Polizia Stradale di Latina e in poco tempo l’uomo era stato arrestato ed era finito in carcere.
Davanti al Tribunale del Riesame di Roma il quadro accusatorio aveva pienamente retto e i giudici avevano confermato la misura restrittiva del carcere alla luce delle gravissime condotte contestate. La memoria di Federico resta sempre viva. Un corteo per lui e anche una canzone per ricordarlo con grande affetto.