Cerca

Il fatto

Le operazioni della Polizia in provincia: sette arresti e oltre 3.200 persone controllate

Arresti per violenze sessuali, atti persecutori, spaccio e maltrattamenti. Identificate migliaia di persone, controllati 1.700 veicoli e 229 cittadini stranieri

Le operazioni della Polizia in provincia: sette arresti e oltre 3.200 persone controllate

Una settimana di controlli a tappeto per la Polizia di Stato di Latina, impegnata in una vasta operazione di prevenzione e repressione dei reati che ha interessato non solo il capoluogo, ma l’intera provincia.

Le attività, coordinate dalla Questura di Latina, hanno coinvolto oltre 250 Volanti e numerosi operatori della Squadra Mobile, con il supporto delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio” e delle unità cinofile.

Gli interventi hanno riguardato anche aree sensibili della città, come via Guido Rossa, viale Pier Luigi Nervi e via Helsinki, dove si sono svolti servizi straordinari di controllo del territorio.

Nel complesso sono state identificate più di 3.200 persone e controllati circa 1.700 veicoli in 157 posti di controllo. Gli agenti hanno inoltre verificato la posizione di 229 cittadini extracomunitari: tre di loro sono stati accompagnati ai Centri per i Rimpatri per l’irregolarità del soggiorno.

Sul fronte della sicurezza stradale, sono state elevate 91 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e, in cinque casi, è scattato il sequestro del veicolo per mancanza della copertura assicurativa.

Il bilancio operativo conta sette arresti: tre in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere per violenze sessuali aggravate e pedopornografia, uno per atti persecutori e lesioni, uno per minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia, un altro per aggravamento della misura cautelare dopo un furto e resistenza a pubblico ufficiale, e infine uno per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Sono state inoltre denunciate 17 persone per reati che spaziano da minacce e lesioni personali a furti, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, rapina e possesso di armi o oggetti atti a offendere.

Le operazioni, sottolinea la Questura, rientrano in un più ampio piano di potenziamento della presenza sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e il controllo nei contesti cittadini più critici.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione