Cronaca
14.10.2025 - 21:00
Angelo Izzo
Un fatto di cronaca giudiziaria che tocca direttamente la storia nera del territorio pontino: Angelo Izzo, l’uomo noto per essere uno degli autori del tragico Massacro del Circeo (avvenuto nel 1975 a San Felice del Circeo, in provincia di Latina), si è laureato in Giurisprudenza.
Nonostante stia scontando due ergastoli per crimini efferati che hanno segnato la cronaca italiana, l'ultimo dei quali il duplice omicidio di Ferrazzano del 2005 (commesso mentre era in semilibertà), Izzo ha concluso il suo percorso di studi all’interno del penitenziario di Velletri, dove è detenuto in un reparto di massima sicurezza. L'ormai ex studente ha conseguito il titolo con la votazione di 92 su 110, discutendo una tesi intitolata “Il lato oscuro dell’illuminismo giuridico”
L'avvocato che lo assiste da quindici anni, Rolando Iorio, ha commentato la notizia, definendola una "forma di gratificazione personale" per Izzo e un "esempio positivo" per il sistema carcerario. «Forse, grazie a questi studi, ha compreso ancora meglio gli orrori che ha commesso», ha dichiarato il legale.
Pur riconoscendo il segnale positivo dal punto di vista psicologico, l'avvocato ha ammesso che è estremamente difficile che Izzo possa mai uscire dal carcere o esercitare la professione di avvocato, a causa della gravità dei reati commessi.
Izzo, condannato per l'omicidio di Rosaria Lopez e il tentato omicidio di Donatella Colasanti nel 1975, e successivamente per il duplice omicidio in Molise del 2005, resta una delle figure più oscure della cronaca nera italiana, indissolubilmente legata al territorio pontino.
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