Il fatto
01.11.2025 - 19:00
Avevano organizzato una festa in una villa con piscina a Sabaudia, all'evento avevano partecipato centinaia di persone ed era stato pubblicizzato anche sui social network. Era la festa di fine estate organizzata da due giovani di Latina, ma durante i controlli sia il personale della Siae che la Polizia Municipale di Sabaudia che era intervenuto, erano state elevate diverse sanzioni. In occasione del party è emerso che gli organizzatori stavano somministrando cibi e bevande senza la necessaria autorizzazione. Secondo gli accertamenti si trattava di una discoteca abusiva.
Le ordinanze a partire da quella del Comune di Sabaudia, sono state impugnate dagli organizzatori dell'evento, assistiti dall'avvocato Andrea Simone Bonomo, al centro della vicenda la multa di 5mila euro. La sentenza ha stabilito che le contestazioni nei confronti degli organizzatori erano troppo generiche. Il giudice di Pace di Latina Gennaro Iengo, ha accolto il ricorso e ha sospeso gli effetti delle ordinanze. I verbali erano stati notificati per una serie di violazioni in occasione dell'evento del 29 agosto del 2022. Nella memoria difensiva il legale dei ricorrenti ha sottolineato che sono stati rispettati gli obblighi.
fIl verbale - ha scritto il magistrato- dove si parla della presenza di 300 avventori non è comprovato da fotografie e non risulta sufficiente. Annullati i provvedimenti amministrativi enessi dal Comune di Sabaudia nei confronti dei ricorrenti.
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