L'inchiesta
06.11.2025 - 16:10
Condanna a due anni e 600 euro di multa per tentata estorsione nei confronti di Ismail El Gayesh, 29enne di Latina, nel processo della Dda che era una costola dell'inchiesta Alba pontina. È questa la sentenza emessa dal Tribunale di Latina. Per gli altri imputati accusati di voto di scambio in occasione delle elezioni comunali di Latina, nel corso di un'altra udienza, il Tribunale aveva disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
Oggi il Collegio Penale del Tribunale di Latina - composto dai giudici Mario La Rosa, Paolo Romano Francesca Zani - si è pronunciato. Prima della chiusura del dibattimento ha rilasciato spontanee dichiarazioni l'imputato. "Sono mortificato, io ho fatto degli errori e per questo ho pagato ma non ho mai fatto del male a nessuno". Nel corso della requisitoria la pubblica accusa, rappresentata dal Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli ha chiesto la pena di due anni di reclusione e mille euro di multa: "Considerata l'età di Ismail El Ghayesh all'epoca dei fatti e la maggiore caratura criminale di Gianfranco Mastracci che ha avuto un ruolo direttivo maggiore, credo - ha detto il magistrato durante il suo intervento - possano essere riconosciute le attenuanti generiche"
La difesa dell'imputato, rappresentata dall'avvocato Elisabetta Lapucci ha sostenuto che le accuse non si basano su prove concrete e riguardavano esclusivamente Mastracci, "Personaggio di spicco che avrebbe intimidito oltre che la parte offesa anche l'imputato. Dall'istruttoria è emerso che Ismail veniva sfruttato da Mastracci" alla fine la difesa ha chiesto per il proprio assistito l'assoluzione. Dopo la camera di consiglio il Tribunale ha emesso la sentenza, tra novanta giorni saranno depositate le motivazioni. L'imputato è in carcere, nei giorni scorsi si è svolto il processo per i maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna ed è detenuto per questo reato.
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