Il fatto
13.11.2025 - 08:30
Si chiude dopo oltre dieci anni la complessa vicenda tra il Comune di Latina e la società “Nuoto 2000”, gestore degli impianti natatori comunali di via dei Mille.
Con la determinazione dirigenziale n. 2597 del 29 ottobre 2025, firmata dalla dirigente Alessandra Pacifico, il Comune ha accertato un credito complessivo di 804.019,58 euro nei confronti della società, relativo ai consumi energetici maturati negli anni passati.
Il caso nasce da lontano: nel 2006, dopo una gara d’appalto, la gestione della piscina comunale fu affidata alla “Nuoto 2000”. La convenzione prevedeva che il concessionario dovesse farsi carico delle utenze di luce, acqua e gas. Tuttavia, la mancata separazione dei contatori tra Comune e gestore generò per anni una sovrapposizione di costi e difficoltà nel riparto delle spese.
Negli anni successivi si tentarono varie soluzioni: un “atto di sottomissione” nel 2009 e un “protocollo di intesa” nel 2012, con cui la società riconosceva somme dovute al Comune. Ma i pagamenti non arrivarono e nel 2013 l’Amministrazione avviò un’azione legale, ottenendo un decreto ingiuntivo per 229mila euro, poi impugnato dalla concessionaria davanti al Tribunale di Latina. Nel frattempo, ulteriori verifiche hanno quantificato altri importi legati ai consumi non rimborsati, fino a raggiungere oltre 800mila euro di debiti complessivi.
La svolta è arrivata a fine 2024, quando il Consiglio comunale ha approvato un addendum contrattuale al rapporto di concessione originario, accompagnato da un nuovo Piano Economico Finanziario (PEF). Con quell’atto la “Nuoto 2000” ha riconosciuto integralmente il debito verso il Comune, impegnandosi a restituirlo in cinque rate annuali entro il 2030.
In cambio, l’Amministrazione comunale ha rinunciato agli interessi e alle spese legali maturati nel tempo, mentre la società sportiva ha ritirato l’opposizione al decreto ingiuntivo, chiudendo così definitivamente la causa. Il Tribunale di Latina ha dichiarato estinto il procedimento lo scorso ottobre.
Con la determina firmata dalla dirigente Pacifico, il Comune registra ufficialmente le prime due rate nel bilancio 2025-2027, mentre le successive saranno inserite nei futuri bilanci di previsione. La chiusura del contenzioso arriva in un contesto ormai normalizzato.
Già dal novembre 2021, infatti, il Comune aveva completato la separazione dei contatori per luce, acqua e gas, garantendo la piena autonomia gestionale delle piscine.
Un passaggio che ha permesso di eliminare alla radice la causa dei vecchi disallineamenti contabili. Dopo anni di contenziosi e rimpalli, il Comune di Latina consolida un credito importante e pone fine a un lungo periodo di incertezze sui rapporti con la società concessionaria, una delle vicende più controverse nella gestione degli impianti sportivi comunali.
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