Il fatto
14.11.2025 - 10:00
Terzo incendio urbano in pochi giorni a Priverno. Stavolta, come due giorni fa, a bruciare è stato l’interno di un appartamento ma, come nel principio d’incendio davanti a un’attività commerciale di domenica notte, l’episodio si è verificato in via Consolare, questa volta nelle vicinanze della chiesa di San Nicola. Era ormai notte inoltrata, mercoledì, quando dalle finestre all’ultimo piano di uno dei palazzi della via che taglia in due il cuore storico di Priverno ha cominciato a uscire del fumo, sempre più intenso con il passare dei minuti. A quel punto passanti e residenti hanno allertato i soccorsi, e sul posto sono intervenute le squadre del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e i Carabinieri.
I Vigili del fuoco hanno provveduto a circoscrivere e spegnere le fiamme, mettendo in sicurezza l’area interessata e bloccando temporaneamente il traffico durante le operazioni. Per fortuna, come nell’altro incendio in appartamento di pochi giorni fa, non si sono registrati feriti. Gli abitanti dell’alloggio, dopo essere stati messi in salvo, sono stati sistemati altrove: l’appartamento è stato infatti dichiarato inagibile. Secondo una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe partito da del materiale plastico bruciato nel camino, che avrebbe ostruito la canna fumaria dando origine alla pericolosa combustione.
Le fiamme hanno compromesso parte del tetto della struttura e anche il piano sottostante, in caso di pioggia o infiltrazioni, potrebbe risultare insicuro. Serviranno dunque consistenti interventi di riparazione per ripristinare la piena agibilità dell’immobile. Intanto, la porzione dell’edificio che affaccia su strada è stata transennata.