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Il caso

Arsenico nell’acqua, revocata l’ordinanza di divieto

I valori tornano conformi alla normativa, il sindaco di Cori con un provvedimento autorizza nuovamente l'utilizzo dell'acqua

Il Comune di Cori

Il Comune di Cori

A pochi giorni dall’ordinanza che vietava l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano a causa di valori di arsenico oltre la soglia consentita, il sindaco di Cori ha revocato il provvedimento.  

La decisione arriva dopo i risultati delle analisi dell’Asl Latina – Dipartimento di prevenzione UOSD SIAN: l’ente sanitario ha comunicato al Comune che, a seguito delle verifiche sulla rete idrica cittadina, i valori dell’arsenico risultano tornati conformi alla normativa, esprimendo parere favorevole alla revoca dell’ordinanza di “non potabilità” emessa il 12 novembre scorso con atto numero 14 pubblicato sull’albo pretorio comunale. «Le analisi ASL confermano quelle di Acqualatina – commenta il sindaco De Lillis – I valori di arsenico dell’acqua sono conformi alla normativa. Sto procedendo alla revoca dell’ordinanza. A breve sarà tutto pubblicato».

Con decorrenza immediata, quindi, è revocato il divieto temporaneo di utilizzo dell’acqua erogata dal gestore pubblico, che torna quindi sicura per il consumo umano. Le autorità invitano comunque i cittadini a seguire le comunicazioni ufficiali e a verificare eventuali aggiornamenti sul sito del Comune e dei gestori idrici.

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