L'evento
15.11.2025 - 18:00
Cisterna ritrova il suo cuore urbano. Con una partecipata cerimonia pubblica in un tratto gremito di Corso della Repubblica sono stati inaugurati il rinnovato Giardino di Piazza XIX Marzo e la restaurata Fontana Biondi, restituendo alla città uno spazio identitario completamente rigenerato.
«Oggi ridiamo forma, voce e identità al cuore della nostra città» ha dichiarato il Sindaco Valentino Mantini, presentando il nuovo spazio ribattezzato ufficialmente “Il Salotto della Città”, pensato come luogo aperto, inclusivo e dedicato alla socialità.
La riqualificazione si inscrive nel progetto della “Città del Noi”, con un forte richiamo alla memoria del 19 marzo 1944, giorno dell’esodo dei cisternesi durante la guerra, e alla figura della dea Feronia, posta in cima alla fontana e ora completamente restaurata e illuminata.
L’intervento è parte dei progetti PNRR che riguardano la città: undici opere per un investimento complessivo di 28 milioni di euro. «È una sfida grande, la nostra sfida, la sfida di una comunità che sceglie di guardare avanti», ha ricordato Mantini.
Alla cerimonia erano presenti ex sindaci, autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni, del mondo sportivo – tra cui il Cisterna Volley – e delle ditte esecutrici, insieme ai tecnici e agli uffici comunali. Il sindaco ha rivolto un ringraziamento all’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Santilli e agli studenti del Campus dei Licei Ramadù, che saranno coinvolti in future attività di valorizzazione.
Sono intervenuti anche l’architetto Sara Favetti, delegata del Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio, e il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Massimo Amodio. La cerimonia è stata accompagnata dall’Inno di Mameli eseguito dalla Banda Musicale “Città di Cisterna” diretta dal maestro Stefano Zaralli e cantato dal soprano Marzia Iuculano, con un finale Tricolore della Pirotecnica Gabriele & Figli. Dopo la benedizione impartita da Don Fabrizio Cavone e Don Paride Bove, il Sindaco ha tagliato il nastro.
Il tenore Paolo Mascari ha poi interpretato “Una furtiva lagrima” dall’Elisir d’amore, seguito dagli interventi dei progettisti: l’architetto Elisabetta Ricci, responsabile del restauro della fontana, e l’architetto Franco Ianiri, che insieme ad Alessia Nardi ha firmato il nuovo assetto del giardino.
«Abbiamo cambiato la piazza facendola diventare un giardino nella città, restituito una singolarità a Cisterna… Questa energia positiva l'abbiamo sentita nel progetto e ci ha dato libertà creativa», ha spiegato Ianiri.
Il corteo ha poi raggiunto l’Albero di Pietra Spezzato, circondato da pietre recuperate dalle macerie belliche, dove è stata svelata una targa con una frase di Antonio Parisella. I Volontari Ciceroni hanno guidato la visita nel nuovo giardino, mentre la banda eseguiva celebri brani di Morricone e i cittadini iniziavano a vivere il nuovo spazio tra sedute, percorsi e aree di relax: un ritorno alla piazza, ma soprattutto alla comunità.
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