Il caso
18.11.2025 - 15:01
Costantino Di Silvio detto Cha Cha rischia di finire nuovamente in carcere. Il sostituto procuratore Valentina Giammaria, pubblico ministero della Procura di Latina, ha infatti chiesto per lui la custodia cautelare in carcere in seguito a una serie di violazioni della sorveglianza speciale documentate dalle forze di polizia in questi mesi, come alcuni suoi incontri con soggetti pregiudicati e la guida senza patente, tutte prescrizioni fissate dalla misura di prevenzione che include anche l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e il divieto di uscire di casa nelle ore notturne.
La decisione sul trasferimento in carcere del 57enne ritenuto il capo carismatico del sodalizio criminale gestito dai nipoti Angelo e Salvatore Travali, spetta al giudice per le indagini preliminari Paolo Romano che oggi ha sottoposto l’indagato all’interrogatorio preventivo: nell’occasione Cha Cha, assistito dagli avvocati di fiducia Gaetano Marino e Massimo Frisetti, si è difeso sostenendo di avere incontrato casualmente alcune persone gravate da precedenti penali, uno dei quali tra l’altro è un suo cugino. A margine dell’interrogatorio, il gip si è riservato sulla decisione, che sarà pronunciata entro i termini di legge.
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