Il caso
27.11.2025 - 16:00
L’UGL PSA alza la voce e punta il dito contro Comune e vertici di ABC Latina. Dopo l’incontro di ieri tra l’azienda speciale dei rifiuti e i rappresentanti dei Servizi Finanziari e Ambiente, il sindacato parla apertamente di «totale basita indignazione», denunciando una situazione che definisce «insostenibile ed immorale».
Secondo quanto riferito dall’UGL PSA, il perdurante stallo dovuto ai bilanci comunali non approvati avrebbe portato l’Amministrazione a valutare l’esternalizzazione di alcuni servizi di pulizia straordinaria fino alla prima metà del 2026, attraverso un emendamento di bilancio. Una prospettiva che il sindacato giudica paradossale.
Per l’UGL, tutto nasce da un immobilismo politico che avrebbe “bloccato sistematicamente” ABC sin dall’insediamento dell’attuale amministrazione. «Tutto questo si sarebbe potuto evitare se i bilanci di previsione del Comune fossero stati approvati già a maggio 2025», sottolinea il sindacato.
La contestazione centrale riguarda però l’idea di ricorrere all’esternalizzazione mentre ABC, per via del mancato via libera ai propri bilanci, resta impossibilitata ad assumere personale. «Da un lato la società è ingessata da oltre un anno, dall'altro si stanziano fondi pubblici per appaltare all’esterno, aggirando il problema che la stessa Amministrazione ha creato», accusa l’UGL PSA.
Preoccupazioni forti emergono anche sul destino dei lavoratori a tempo determinato e di quanti attendono l’assunzione tramite graduatoria. «È inaccettabile che prima li si sottoponga a una vita da precari e poi li si lasci a casa a causa di un emendamento. I lavoratori vengono menzionati solo quando fa comodo, ma poi vengono abbandonati», si legge nel comunicato.
Per il sindacato, il degrado urbano è «la causa diretta di un’Amministrazione che in quasi tre anni ha solo parlato e non ha prodotto alcun fatto concreto». Le responsabilità, sostiene, ricadrebbero su amministratori e dirigenti comunali «che dovrebbero astenersi per decenza dal proporre soluzioni».
L’UGL PSA chiede quindi che il nodo dei bilanci venga risolto «a brevissimo» e avverte: se si procederà con le esternalizzazioni, gli organi preposti dovranno verificare immediatamente eventuali responsabilità. «L’UGL PSA non resterà a guardare e la mobilitazione sarà inevitabile».
Il sindacato annuncia infine la convocazione di un’assemblea dei lavoratori per mercoledì 3 dicembre, preannunciando che da quell’incontro scaturiranno «azioni immediate», mentre resta «ferma l’attesa di una convocazione urgente da parte dell’Azienda e del Comune».
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