Il fatto
01.12.2025 - 07:30
Meno di 24 ore. Tanto è trascorso dall’omicidio commesso all’arresto del presunto responsabile da parte dei carabinieri. Ne sono passate circa 18, infatti, dalle 22 di sabato sera, quando è scattato l’allarme per il ritrovamento del cadavere, all’individuazione del probabile assassino annunciata alle 16 di ieri dal Comando provinciale dell’Arma. Un arresto lampo quello di Kumar Satish, il 38enne di origini indiane con precedenti di polizia, risultato regolare in Italia, e ora ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio di un suo connazionale di 36 anni (ancora non rivelata l’identità), il cui corpo è stato ritrovato da altri indiani davanti a una casa isolata di Strada della Torre, nel territorio di Pontinia.
In azione i carabinieri della Compagnia di Latina insieme al personale specializzato del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina: sono stati loro, ieri, a stringere le manette ai polsi del 38enne e a trasferirlo nella Casa Circondariale del capoluogo dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il tutto al termine degli approfondimenti investigativi che sono partiti dalle dichiarazioni rese dai connazionali della vittima, presenti all’esterno dell’abitazione di campagna, tra cui lo stesso arrestato che è risultato proprietario della casa in cui la vittima era ospite da qualche mese. Probabile che si sia trattato di una lite tra i due finita in tragedia.
Sabato notte, col 118, sono stati i militari della Stazione di Pontinia ad arrivare per primi sul luogo del delitto dove li hanno raggiunti i colleghi di Sabaudia per “blindare” l’area e avviare un esame preliminare della scena. Poi le operazioni sono passate nelle mani dei carabinieri della Compagnia di Latina e del Nucleo Investigativo del Comando provinciale, che hanno provveduto ad eseguire un accurato sopralluogo nel corso del quale sono state repertate tracce ematiche sia all’esterno che all’interno dell’abitazione sequestrata e «ulteriori elementi probatori utili a corroborare il quadro indiziario nei confronti dell’indagato», hanno reso noto dal Comando provinciale dell’Arma. Sul posto è intervenuto anche il pubblico ministero della Procura di Latina, diretta da Luigia Spinelli, e il medico legale che ha riscontrato, sulla salma, la presenza di una ferita alla testa.
Sarà l’autopsia a chiarire con esattezza le cause del decesso. Il personale medico avrebbe anche riscontrato diverse ferite da taglio. Adesso le indagini proseguiranno per delineare il contesto in cui è maturato il delitto e il movente. Non legato al fenomeno del caporalato.
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