Rezza e Mastrella al Teatro Vascello con "Metadietro"

La settimana sulla scena capitolina si annuncia stimolante in particolare per due spettacoli che, seppur differenti nello stile e nel genere, sono accomunati dall’originalità degli artisti alla continua ricerca di nuovi linguaggi espressivi che scandaglino criticamente le stridenti contraddizioni della nostra società. A cominciare dall’attesissimo debutto nazionale per Antonio Rezza e Flavia Mastrella, ospitati dal 2 dicembre all’11 gennaio al Teatro Vascello con l’ultima creazione ‘Metadietro’. Si tratta di “un viaggio visionario che, tra surreale ironia e crudele comicità - evidenziano le note dello spettacolo - affronta il rischio costante dell’abisso e l’illusione di una possibile salvezza, indagando l’essenza dell’umanità attraverso l’epopea paradossale di un veliero-navicella spaziale, un ammiraglio vestito di blu e un equipaggio alla deriva”. Ci attende quindi un’altra vulcanica performance fisica e vocale sorretta da seducenti e singolari habitat. “Tornare alla dimensione naturale e selvaggia - premette Flavia Mastrella - è impossibile. Viviamo una nuova preistoria; la mansione umana è mortificata, confusa e inadeguata… la crudeltà tecnologica permea l’essere vivente”.

“Tra visioni difformi si consuma l’ennesimo espatrio - le fa eco sibillinamente Antonio Rezza - che non è la migrazione di un popolo, ma l’allontanamento inesorabile dalla propria volontà. E vissero tutti relitti e portenti”. Le voci fuori campo sono di Noemi Pirastru e Mauro Ranucci. Infoline: 065881021.