Il fatto
16.12.2025 - 21:30
È fissato per il 26 febbraio davanti ai giudici della prima sezione penale della Corte d'Appello a Roma il processo Reset nei confronti dei componenti del sodalizio riconducibile ai fratelli Angelo e Salvatore Travali e allo zio Costantino detto "Cha Cha" Di Silvio. Lo scorso 10 gennaio il Tribunale di Latina aveva emesso sette condanne e 24 assoluzioni nel processo della Dda uno tra i più importanti celebrati a Latina. La sentenza del Collegio Penale del Tribunale è stata impugnata dalla Dda e da alcune difese degli imputati. Nel processo il Comune di Latina insieme all'associazione Caponnetto si è costituito parte civile.Era caduta l’associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso finalizzata al narcotraffico. Erano rimaste le condanne relative alle accuse di estorsione dove viene contestata l’aggravante mafiosa e che hanno retto.
Nel corso della requisitoria l’accusa rappresentata dai pm della Dda Luigia Spinelli e Francesco Gualtieri aveva sottolineato il clima di paura e omertà che c’era a Latina. I pm hanno chiesto per il processo in Appello l'acquisizione della testimonianza del collaboratore di giustizia Johnny Lauretti e la deposizione dei collaboratori di giustizia Renato Pugliese, Agostino Riccardo e Andrea Pradissitto. Per quanto riguarda le estorsioni il Collegio penale presieduto dal giudice Mario La Rosa nelle motivazioni della sentenza aveva messo in luce la caratura criminale del gruppo. "Si sono avvalsi del clima di omertà che si respirava in quel periodo". Tra poco più di un mese il via con l'udienza e il processo di secondo grado.
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