Cronaca
20.12.2025 - 19:06
Si è aperta con un appello per avere verità e giustizia sulla morte, la cerimonia funebre di Francesco Valeriano, il dj di 44 anni deceduto lo scorso 10 dicembre per cause ancora tutte da chiarire. Il parroco della chiesa di Sant'Erasmo, don Alfredo Micalusi, ha aperto la messa con un messaggio perché si faccia piena luce sull'accaduto, perché la famiglia e la comunità abbiamo giustizia e poi ha detto "chiediamo tutti perdono perché viviamo in un sistema in cui la violenza può avere il sopravvento come è accaduto per il nostro caro Francesco".
Attonita è immersa nel dolore la mamma del dj. Tra i presenti l'avvocato della famiglia, Antony Lavigna, che il giorno del decesso ha presentato una denuncia per morte in conseguenza di lesioni, quelle, gravissime subite dal dj il 29 giugno scorso nel carcere di Rebibbia e che potrebbero essere alla base della morte, di sicuro gli avevano provocati il coma e conseguenze irreversibili a livello cerebrale. All'ultimo saluto a Francesco Valeriano erano presenti in tantissimi, folta la delegazione dei locali della movida di Formia dove lavirava da tanti anni come animatore. La salma è stata salutato all'uscita della chiesa, con un lungo applauso.
Edizione digitale
I più recenti