Il caso
21.12.2025 - 10:30
La tensione attorno all’Azienda per i Beni Comuni di Latina sale di livello e si trasforma in un vero e proprio scontro istituzionale. Il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori dei conti di ABC hanno formalmente chiesto al Comune di Latina una presa di posizione chiara e ufficiale sulle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Collegio dei revisori del Comune nel corso della Commissione Bilancio del 12 dicembre scorso, giudicate «gravemente lesive» dell’immagine e della credibilità dell’azienda speciale.
La richiesta è contenuta in una lettera indirizzata all’assessore al Bilancio e alle Partecipate Ada Nasti, e per conoscenza alla sindaca Matilde Celentano, al direttore generale, al segretario generale e al presidente della Commissione Bilancio. Nel documento, protocollato il 18 dicembre, ABC ricostruisce quanto accaduto durante la seduta consiliare, quando il presidente del Collegio dei revisori del Comune avrebbe espresso valutazioni «fortemente critiche» sul bilancio dell’azienda speciale, arrivando a mettere in discussione l’operato dei suoi organi.
Secondo quanto evidenziato nella nota, tali affermazioni non sarebbero state supportate da alcun atto formale, relazione scritta o documento tecnico, ma pronunciate esclusivamente in forma verbale. Un aspetto che, per il Cda e i revisori di ABC, assume un peso determinante, soprattutto perché le dichiarazioni sarebbero state condivise pubblicamente dall’assessore Nasti nel corso della stessa seduta, generando «un diffuso sentimento di amarezza e disappunto» all’interno dell’azienda.
Nel testo si sottolinea come il bilancio di ABC sia stato redatto nel rispetto della normativa vigente e in coerenza con gli indirizzi forniti dall’amministrazione comunale, rientrando dunque in un perimetro di responsabilità e coordinamento istituzionale che coinvolge direttamente l’assessorato competente. Proprio per questo, l’azienda chiede all’assessore di chiarire formalmente la propria posizione e di valutare «l’opportunità di una presa di distanza o dissociazione» rispetto a valutazioni ritenute non condivise e formulate senza un adeguato contesto tecnico-istituzionale.
Il tono della lettera resta improntato al rispetto dei ruoli e alla leale collaborazione, ma il messaggio è chiaro: ABC si riserva ogni più ampia tutela dell’immagine, dell’onorabilità e delle prerogative dell’ente e dei suoi organi. Un passaggio che certifica quanto il clima attorno all’azienda speciale sia ormai segnato da un forte attrito, in una fase già complicata dai ritardi nell’approvazione dei bilanci e dalle difficoltà operative che si riflettono direttamente sui servizi alla città.
La vicenda rischia ora di aprire un nuovo fronte politico-amministrativo all’interno del Comune, mettendo in evidenza una frattura tra l’azienda speciale e una parte degli organismi di controllo dell’ente. Un confronto che, se non ricondotto rapidamente a un piano di chiarezza e trasparenza istituzionale, potrebbe aggravare ulteriormente una situazione già delicata e contribuire a prolungare lo stallo gestionale di ABC, con inevitabili ricadute sui cittadini di Latina.
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