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Il fatto

Pugni, insulti e maltrattamenti contro la ex: scatta il divieto di avvicinamento

Le frasi choc: "Buttati di sotto". I reati contestati ad un 51enne del capoluogo, indagini della Polizia

Pugni, insulti e maltrattamenti contro la ex: scatta il divieto di avvicinamento

E’ accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della ex.  Sono i reati contestati all’indirizzo di un uomo di 51 anni residente a Latina, sottoposto nei giorni scorsi al divieto di avvicinamento all’ex moglie che lo ha denunciato. La Procura ha contestato i fatti avvenuti alla presenza anche dei figli.  Il presunto responsabile ha maltrattato la coniuge a quanto pare per una forte gelosia e l’avrebbe pesantemente insultata oltre che colpita con un pugno in faccia.  

«Buttati di sotto», avrebbe detto e  in un caso - secondo quanto sostenuto dagli inquirenti - l’uomo avrebbe omesso di accompagnarla in ospedale a seguito delle ferite riportate ad un dito dopo una colluttazione. Questo episodio era avvenuto dieci anni fa.  Sempre secondo quanto ipotizzato dagli investigatori della Polizia, l’uomo avrebbe anche sferrato dei pugni sulla faccia della donna, sul braccio e il ginocchio  con un tentativo anche di strangolamento, procurandosi delle lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.

L’episodio è avvenuto due mesi fa a Latina e la parte offesa a seguito dei fatti contestati ha presentato una denuncia in Questura. Nei giorni scorsi è stato emesso dal gip del Tribunale di Latina  un provvedimento del divieto di avvicinamento alla parte offesa e nei confronti del 51enne è stato disposto anche il braccialetto elettronico.

E’ difeso nel procedimento penale dall’avvocato Valentina Macor,  a seguito delle contestazioni del magistrato  l’uomo è stato interrogato e ha negato le accuse ipotizzate dal giudice e contenute nel provvedimento restrittivo

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