Operazione Tiberio, danneggiato chi era con Di Fazio
18.01.2017 - 10:00
Benito Di Fazio per tutta la sua esperienza politica si è battuto per la legalità nella sua Sperlonga. Un personaggio scomodo, spesso ostacolato. E anche chi era vicino all'ingegnere scomparso qualche mese fa non era ben visto. A rivelarlo è un dipendente comunale, inconsapevole di essere intercettato ed estraneo all'indagine. Nel dialogo il tecnico afferma che l'amministrazione - era gennaio 2016 - non apprezza granché chi lavora onestamente. Con la gente - dice - bisogna avere un atteggiamento giusto. Lui racconta di avere un rapporto normale con Benito Di Fazio, che lo rimproverava per delle pratiche - non seguite da lui - che non erano state istruite come dovuto. E poi aggiunge di ritenere ingiusto che l'amministrazione «danneggi le persone che hanno rapporti con Di Fazio». Le pratiche - conclude il dipendente dell'ente - vanno fatte tutte allo stesso modo, senza danneggiare nessuno. Ma evidentemente le cose non andavano esattamente così. O perlomeno questa è la percezione che avevano alcuni lavoratori del Comune di Sperlonga. Che evidenziano come venissero danneggiati coloro che erano vicini all'ex capogruppo della minoranza. Uno dei più fervidi oppositori di Cusani.
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