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Falsa invalida smascherata dal fratello, ieri la nuova udienza presso il Tribunale

L'uomo ha ricostruito la storia raccontando alcuni episodi specifici avvalorati dalle indagini del Nas

Falsa invalida smascherata dal fratello, ieri la nuova udienza presso il Tribunale

Nuova udienza ieri davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Francesco Valentini, nei confronti di B.G., queste le sue iniziali, una donna residente a Latina finita al centro del processo perchè secondo le indagini del Nas è una falsa invalida e ha percepito oltre 7400 euro. L'inchiesta era scaturita nel gennaio del 2014 dopo la denuncia presentata dal fratello della vittima che ieri ha deposto, ricostruendo i rapporti con la sorella che sono diventati sempre più tesi. L'uomo ha riferito che la sorella lo aveva denunciato diverse volte perchè lui la picchiava. «Non era vero - ha detto - non l'ho picchiata, era lei invece che faceva finita di stare sulla sedia a rotelle e in realtà quando era a casa si alzava e faceva le faccende di casa». Fratello e sorella per un certo periodo di tempo vivevano nella stessa casa, ma poi hanno preso strade diverse. «Mia sorella faceva così - ha detto l'uomo - e ho presentato un esposto, avevano anche girato dei filmati dove si vedeva tutto: lei in piedi e che camminava senza problemi». In aula ha deposto anche un investigatore del Nas che ha ricostruito l'indagine coordinata dal pubblico ministero Gregorio Capasso e ha ricostruito i fatti che hanno visto la donna come protagonista. Dai viaggi a Roma a bordo di una utilitaria ad un'altra circostanza che i carabinieri hanno annotato quando la signora era nella capitale.

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