Un'altra parrocchia è stata visitata dai ladri in pieno giorno, questa volta nel cuore del centro città. Nel mirino dei soliti ignoti è finita la cattedrale San Marco, o meglio la canonica, razziata due giorni fa durante una funzione religiosa. Un'azione indisturbata che ha fruttato ai banditi un sostanzioso bottino di soldi contanti. Il piano dei ladri è scattato nel tardo pomeriggio, prima del tramonto, quando gli alloggi dei sacerdoti erano incustoditi. Nessuno poteva immaginare che i ladri sarebbero entrati in azione di giorno, ma sta di fatto che nessuno si è reso conto di loro quando si sono introdotti nei locali situati tra la chiesa e l'oratorio. I filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza della cattedrale rivelano che la banda era composta da almeno tre scassinatori, vestiti con abiti comuni e il volto parzialmente travisato dai cappucci delle felpe. Ma non è escluso che fuori qualcuno li aspettasse per fare da palo e avvisarli al momento opportuno per evitare di essere scoperti. I ladri hanno preso di mira le stanze dei sacerdoti e altri ambienti non accessibili al pubblico, riuscendo a scovare una cassaforte. Per aprirla non hanno dovuto compiere alcuno sforzo perché, cercando bene, hanno trovato la chiave per aprirla: custodiva una somma che si aggira tra i sette e gli ottomila euro. Una leggerezza, quella di lasciare la chiave a portata di mano, certamente compiuta sottovalutando la possibilità che qualcuno si sarebbe potuto introdurre nella struttura parrocchiale a quell'ora, frequentata da numerose persone. È anche vero che i soliti ignoti hanno avuto la fortuna di non incrociare nessuno sulla loro strada.