La richiesta di rimozione degli impianti pubblicitari installati su quaranta fioriere dislocate nel centro cittadino di Nettuno finisce al centro di una contesa legale davanti al Tar del Lazio.

In particolare,una ditta ha contestato l'ordinanza firmata lo scorso 11 gennaio dal dirigente dell'area Economico - Finanziaria del Comune, nella quale si chiedeva «la rimozione degli impianti pubblicitari, illecitamente installati» entro dieci giorni dalla data di notifica del provvedimento.

Chiaramente, le fioriere sono ancora lì in quanto la ditta con sede a Ceccano - di cui è titolare una cittadina di Nettuno - ha impugnato il provvedimento, in quanto pare ritenere che quelle installazioni - presenti fin dai primi anni 2000 e utilizzate dal Comune (fino all'estate scorsa, come si evince dalla foto scattata ieri e che pubblichiamo, ndr) per la pubblicità e la comunicazione istituzionale - siano regolari.

Il ricorso del privato è stato notificato al Comune il 27 marzo scorso e contiene anche una istanza di sospensione cautelare del provvedimento impugnato, arrivato nelle mani della titolare della ditta il 23 gennaio 2018.

L'ente, con una delibera approvata dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Angelo Casto (M5S), ha deciso di costituirsi nell'ambito del procedimento amministrativo e, di conseguenza, ha individuato un avvocato per portare avanti le ragioni del municipio.

La difesa è stata affidata all'avvocato Stefano Bertuzzi, del foro di Roma, che oltre a rappresentare l'ente nel giudizio potrà «verificare ed eventualmente ricercare ogni possibile soluzione, anche stragiudiziale, che comporti vantaggio per l'ente».