E' uscito definitivamente di scena da questa vicenda ed è stato assolto da tutte le accuse. E' quello che ha deciso il giudice Maria Assunta Fosso nei confronti di un uomo di 54 anni di Latina, nei cui confronti il Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza aveva chiesto la misura del carcere mentre il gip Pierpaolo Bortone in fase di indagini preliminari aveva disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. L'imputato, difeso dall'avvocato Paolo Zeppieri, era finito a processo dopo che la Procura aveva chiesto il giudizio immediato, in aula in Tribunale si è svolto l'ultimo atto e la pubblica accusa aveva chiesto in occasione della ricostruzione dei fatti contestati la pena di due anni di reclusione, mentre il legale dell'uomo ha cercato di scardinare le accuse e alla fine la prospettazione offerta in aula dalla difesa, è stata pienamente accolta dal giudice e l' imputato è stato assolto da tutte le accuse perché il fatto non sussiste. I fatti contestati erano avvenuti nel dicembre del 2017 quando l'uomo aveva minacciato di morte, tramite telefonati messaggi e comunicazioni ad una donna che in un caso era stata anche trasportata in ospedale per la frattura del naso.
La sentenza
Latina, il pm voleva due anni: arriva l'assoluzione per stalking
Latina - I fatti avvenuti nel capoluogo a partire dal 2017. La donna era andata al Goretti