L'appendice giudiziaria sull'inchiesta di quattro anni fa dei fallimenti pilotati, da Perugia è arrivata a Latina dove ieri davanti al giudice per l'udienza preliminari Pierpaolo Bortone, è stato contestato il peculato nei confronti del commercialista Marco Viola, in merito ad una procedura fallimentare. Alla fine l'udienza è stata rinviata al prossimo ottobre e i difensori del professionista pontino, rappresentato dagli avvocati Poscia e Paletta, puntano ad una richiesta di patteggiamento.  Dagli accertamenti sullo scandalo dei fallimenti pilotati, è emerso infatti che mancavano dei soldi da una procedura fallimentare e così si è aperta la strada per un altro processo dopo quello che si era svolto nei mesi scorsi a Perugia dove era arrivato il patteggiamento che aveva superato i tre anni di reclusione. La difesa di Viola aveva presentato ricorso in Cassazione relativa alle pene accessorie che secondo la difesa sono sbagliate. La data del ricorso davanti ai giudici della Suprema Corte ancora non è stato fissato e questo sarà un ulteriore passaggio non soltanto per il professionista pontino ma anche per gli altri che hanno patteggiato una pena superiore ai tre anni.