Il Demanio vende una serie di immobili in città. Niente che sia famoso o riconoscibile ma comunque una serie di appartamenti e terreni che nessuno utilizza da tempo, neppure il legittimo proprietario, ossia l'Agenzia regionale del Demanio. Le offerte devono essere presentate entro il 18 luglio prossimo e le buste saranno aperte il giorno seguente. Il bando per le adesioni si trova sul sito dell'Agenzia e i beni in vendita a Latina sono complessivamente 8, sei appartamenti a Latina e due a Borgo Hermada. Ma chi ci vive, cosa succede, come sono messe le case dimenticate dello Stato? A scorrere le descrizioni di capisce subito che si tratta di un patrimonio immobiliare per lungo tempo lasciato andare dove testualmente lo stato in cui versano viene descritto al massimo come «in buone condizioni». Però c'è anche qualche situazione limite: per esempio uno dei quattro appartamenti in vendita in via don Morosini viene indicato come un luogo in «pessime condizioni e completamente da ristrutturare», sul quale peraltro è stato già avviato un provvedimento di sgombero ancora non eseguito. Si tratta di case dal prezzo popolare che non supera i centomila euro ma in realtà la vendita avviata dall'Agenzia ha l'obiettivo di alienare immobili che altrimenti sarebbero destinati al degrado totale e che, comunque, visti i prezzi possono rientrare tra le opzione di una fascia di popolazione con redditi medio bassi.Questa operazione di alienazione è l'ultima di una lunga serie avviata da enti e soggetti pubblici, non tutte finite benissimo. La più nota tra le vendite di patrimonio immobiliare pubblico è quella dell'Inpdap, l'ex istituto di previdenza dei dipendenti della pubblica amministrazione, andata avanti a singhiozzo e mai del tutto completata. Il complesso più importante, quello di via Bruxelles, era stato solo in parte venduto e per la restante ala si era assistito ad un'occupazione selvaggia e indisturbata, interrotta dopo anni dallo sgombero di qualche mese fa.