Immigrazione clandestina, arriva la condanna a due anni e sei mesi

Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto la condanna a sei anni e 10 mesi mentre ieri in aula il Collegio Penale ha condannato un uomo di 55 anni, alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per una vicenda relativa ad una storia di immigrazione clandestina.  L'inchiesta era stata condotta all'epoca dei fatti dal pubblico ministero Maria Eleonora Tortora e aveva portato all'iscrizione dell'uomo sul registro degli indagati. «Compiva atti diretti a procurare l'ingresso e la permanenza illegali nel territorio italiano soggetti stranieri utilizzando i documenti di due persone. In tutto secondo quanto ha sostenuto l'accusa l'uomo ha favorito l'immigrazione di ben 146 stranieri indicando falsamente il nominativo di una donna e di un uomo per degli stranieri che dal Bangladesh arrivavano in Italia con il miraggio di un posto di lavoro sicuro.  I fatti contestati erano avvenuti nel 2011 a Latina e la Procura alla fine aveva aperto un'inchiesta dopo che era stata presentata una denuncia ed erano stati raccolti anche una serie di documenti. Dagli accertamenti è emerso inoltre che l'uomo aveva firmato falsamente una procura notarile dal notaio e apponeva una firma apocrifa e anche un falso sigillo del notaio.