Ventimila litri di vino in eccedenza di dubbia provenienza, divisi in parti uguali tra Igt bianco Lazio e rosso. Un totale di circa tremila bottiglie, ritrovate e sequestrate dai carabinieri del Nas di Roma fra Velletri e Frascati, scongiurando dunque il pericolo di messa in commercio di prodotti non certificati, che peraltro pare fossero custoditi anche in condizioni decisamente non ottimali.
Il blitz è scattato nelle scorse ore, con i militari romani del Nucleo anti sofisticazione - coordinati dal comandante Maurizio Santori - che hanno raggiunto le cantine castellane, scoprendo anche altre irregolarità.
Per quanto riguarda Velletri, sono stati diecimila i litri di vino in eccedenza sequestrati poiché risultati di dubbia provenienza. Il prodotto, infatti, era privo dei documenti giustificativi legati alla sua custodia in cantina.
In più, nel medesimo contesto, i carabinieri del Nas di Roma hanno anche scoperto che la cantina veliterna non avrebbe avuto l'autorizzazione agli scarichi e una parte della stessa sarebbe stata realizzata abusivamente.
Al termine degli accertamenti e in attesa di ulteriori analisi sul vino sequestrato, i titolari delle cantine dove è stato trovato il prodotto di dubbia provenienza sono stati denunciati all'autorità giudiziaria competente.