In aula il procuratore generale ha chiesto la conferma della condanna di primo grado: 30 anni nei confronti dei due imputati accusati di aver ucciso il sarto Umberto Esposito, il, cui corpo ritrovato nelle campagne tra Fondi e Terracina nel marzo del 2017. Sul banco degli imputati ci sono Fabrizio Faiola e Georgeta Vaceanu, entrambi di Fondi, sono difesi dagli avvocati Maurizio Forte e Benedetta Orticelli. Devono rispondere oltre che di omicidio volontario anche del sequestro di persona di Umberto Esposito, un sarto e imprenditore.
"E' stata una vicenda tragica. Un fatto odioso come questo – ha detto il magistrato Amato durante la sua requisitoria il procuratore generale – non merita la concessione delle attenuanti generiche. Era dal 2015 che Esposito manteneva queste persone. Pensare di uccidere una persona che ti ha dato tutto non merita alcuna attenuante".