La polizia del commissariato di Terracina ha diramato il video estrapolato dalle telecamere di videosorveglianza di via del Porto, che ha convinto la polizia e il pm Valerio De Luca a chiedere l'arresto, con misura dei domiciliari, per G.C., il 29enne che sabato notte, dopo una lite legata alla viabilità, ha travolto con l'auto, una Fiat Panda, due fratelli di 45 anni che transitavano sulla strada. 

Le immagini parlano da sole. L'auto arriva e travolge due persone che stanno camminando e soltanto un istante prima si accorgono della vettura. Uno dei due pedoni sembra quasi andare incontro all'auto, forse convinto che si sarebbe fermata. E invece l'auto prosegue, senza frenare, facendo sbalzare i due uomini sul cofano e trascinandoli per qualche metro. 

Sono questi fotogrammi che hanno convinto il gip Giuseppe Cario a confermare la misura degli arresti domiciliari, con divieto di comunicare anche per via telematica, per il 29enne di San Felice Circeo. L'accusa è di tentato omicidio plurimo, dal momento che si ravvisa "particolare spregiudicatezza e riprovevolezza derivante dall'aver posto in atto un investimento deliberato lanciando la macchina alle spalle delle due persone che si stavano allontanando". Tesi condivisa dal gip, con queste motivazioni: "Non può addursi alcuna legittima difesa eventualmente scaturita da una discussione per motivi stradali ma piuttosto una deliberata volontà di investire violentemente i passanti intendendo così attuare il proposito criminoso di uccidere".