A un certo punto si era ritrovata una bolletta da pagare di 1.500 euro. Quando ha ricevuto la lettera non credeva ai suoi occhi. Anche se il suo studio legale è a Latina, a poca distanza dal Tribunale, i soldi che doveva pagare riguardavano invece uno studio professionale che si trovava ad Aprilia. Lei è avvocato del Foro pontino e aveva presentato una denuncia per una tentata truffa, ma anche per furto di identità ai carabinieri. Alla fine - al termine delle indagini che sono state condotte in Procura - non sono emersi spunti particolari e margini per risalire ai presunti responsabili e così la Procura di Latina aveva archiviato. La toga pontina, però, non ha mollato la presa e si è opposta alla richiesta di archiviazione.
I fatti contestati erano avvenuti nell'ottobre del 2017 a Latina, quando alla donna era arrivata la richiesta di pagamento della somma di 1.419 euro per dei presunti consumi su un'utenza. Era sembrato tutto così strano e, a un certo punto, la professionista pontina aveva inviato una raccomandata allo studio legale che aveva la propria sede a Napoli e che voleva recuperare il credito, ma non erano arrivate risposte. Zero assoluto, anche quando la donna aveva chiesto la copia del contratto che aveva sottoscritto per la fornitura di un servizio e anche la fotocopia di un documento di identità.
Alla fine, dopo l'archiviazione da parte della Procura, il legale pontino si è opposta alla richiesta e ha chiesto un supplemento investigativo. Ogni punto era stato contestato dalla professionista pontina, che aveva fiutato immediatamente come ci fosse qualcosa di strano in quella richiesta che arrivava da una città dove non ha niente e con un indirizzo molto generico. Alla fine è emerso anche che alcune bollette erano prescritte. La parola ora va al giudice del Tribunale Mario La Rosa, che è in riserva e dovrà decidere se disporre nuove indagini oppure l'archiviazione.
Non è la prima truffa con questa tecnica: in passato erano stati segnalati diversi casi analoghi con alcune persone che si erano ritrovate bollette inviate con cifre molto più basse, da pagare in tempi molto stretti.