Dovrà pagare una multa di 4.000 euro per aver abbandonato il suo cane in strada. È stato condannato un cittadino di Anzio, che nell'estate 2018 ha deciso di sbarazzarsi del suo cane nella maniera peggiore nei confronti del quattrozampe e mettendo a rischio anche tanti automobilisti. L'uomo, all'epoca dei fatti, si era accostato con la sua auto al lato della carreggiata. Poi ha aperto lo sportello e lanciato una pallina da tennis. Dall'auto, velocissimo, è uscito il cucciolo di Pinscher, con l'intento di raccogliere quella pallina, pensando fosse un gioco. Invece, il suo padrone, di cui l'animale si fidava, ha chiuso lo sportello ed è fuggito via.
Ma l'uomo non l'ha passata liscia. Ad assistere all'intera scena vi erano alcune guardie zoofile dell'associazione Earth, che sono prontamente intervenute mettendo in salvo il cucciolo e subito dopo trascritto il numero di targa del veicolo appartenente all'uomo che ha commesso il fatto. Le guardie zoofile hanno poi passato tutta la vicenda all'ufficio legale dell'associazione che si è immediatamente attivato sporgendo denuncia.
In una prima battuta, alla denuncia sporta ha fatto seguito una richiesta di archiviazione della stessa da parte del PM del Tribunale di Velletri. L'associazione non si è però data per vinta e ha fatto ricorso, forti del fatto che l'abbandono di animale è un reato punito dall'articolo 727 del codice penale che al primo comma cita: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini alla cattività è punito con l'arresto fino ad un'anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro". Earth quindi in qualità di associazione a tutela giuridica dei diritti degli animali si è immediatamente opposta alla richiesta di archiviazione, ottenendo che il responsabile sia stato da prima rinviato a giudizio e successivamente a seguito dell'emissione di un decreto penale a suo carico,condannato a pagare un'ammenda di 4000 euro.