Cronaca
21.06.2025 - 22:16
Un episodio dai contorni ancora da chiarire ha scosso l’ospedale Tor Vergata di Roma, dove il 6 giugno scorso sarebbe avvenuta una lite in sala operatoria tra due chirurghi durante un intervento di chirurgia robotica. Protagonista, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, il professor Giuseppe Sica, docente ordinario di chirurgia, che avrebbe avuto un violento alterco con una collega più giovane, culminato – secondo alcune fonti – in un pugno.
La dottoressa è finita al pronto soccorso con una prognosi di 15 giorni e, nella relazione interna, ha parlato di un’«aggressione da persona nota in orario di servizio». Il direttore sanitario dell’ospedale, Andrea Magrini, ha confermato l’apertura di un’indagine interna: «Abbiamo chiesto relazioni agli interessati e li abbiamo convocati. I chirurghi operano in condizioni di forte stress, ora dobbiamo ricostruire l’accaduto».
Resta da chiarire anche la sorte del paziente che era in sala operatoria al momento della lite. Alcune fonti parlano di un decesso, ma al momento non risultano collegamenti certi tra l’episodio e l’esito dell’intervento.
Il professor Sica ha negato qualsiasi aggressione fisica: «Non ho mai dato un pugno in vita mia. C’è stato un confronto acceso, ma resta una questione privata tra due colleghi che si conoscono da oltre dieci anni». La collega, attraverso il proprio legale, ha confermato il carattere personale della vicenda, senza però smentire i fatti. Gli sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.
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