Fondi Film Festival
01.10.2024 - 14:45
Tra le parole di Alain Parroni e le dichiarazioni del direttore artistico Marco Grossi e dell’organizzatore generale Virginio Palazzo, il FondiFilmFestival si è chiuso l’altra sera lasciandoti addosso la netta sensazione che il mondo della settima arte resta un bene prezioso da tutelare a dispetto delle cifre che ne denunciano la profonda crisi. Difficoltà che interesserebbero anche Hollywood, aggravate dalla passata pandemia e dalla concorrenza sempre più spietata delle piattaforme digitali.
In un momento in cui aumentano i dibattiti e le riflessioni per un rilancio soprattutto delle sale cinematografiche da ripensare come luoghi dove lasciare scorrere le emozioni, il destinatario del Dolly d’Oro Giuseppe De Santis 2024 si è espresso così nel complesso di San Domenico alla consegna dell’ambita statuetta: «È il più bel premio del cinema italiano. Sognavo di aggiudicarmelo con il primo film (“Una sterminata domenica”) perché il Dolly d’Oro è come un treno che lo vinci solo se sei un regista emergente, mentre puoi aspirare a un David di Donatello per il resto della carriera”. Il premio è stato offerto dalla Grassi Industrial Services rappresentata in sala dall’A.D. Francesco Grassi a un Parroni visibilmente soddisfatto, affiancato in sala Lizzani da uno dei co-produttori (con Domenico Procacci e Wim Wenders), Giorgio Gucci.
Marco Grossi e Virginio Palazzo non hanno dubbi sul valore dell’edizione della kermesse appena terminata. Una bellezza data dalla presenza di illustri ospiti e dalla partecipazione di tanti giovani. “Ringraziamo gli enti pubblici e privati - hanno aggiunto -, che a vario titolo ci hanno sostenuto, augurandoci che il festival risulti vincitore e assegnatario del contributo dell’avviso pubblico ‘Lazio Terra di Cinema’ per potere continuare a offrire anche in futuro al nostro pubblico iniziative di alto livello, come ci viene riconosciuto”.
È stato un ‘gran finale’ quello di domenica scorsa, nel corso del quale sono state attribuite anche le targhe del concorso “Cinema &/è Scuola”. L’obiettivo è quello nobile di alfabetizzare al linguaggio cinematografico gli studenti degli Istituti Secondari di Primo grado di Fondi e formare un pubblico consapevole, favorendone la comprensione critica dei film.
Al termine della valutazione, la commissione si è quindi espressa, e ha assegnato una targa ai migliori elaborati: per l’I.C. “Amante” ad Arianna Zagaria - 3C; per l’I.C. “Garibaldi” a Carlotta Di Perna - 3G; per l’I.C. “Milani” a Lamine Lo - 3B.
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