Il fatto
08.09.2025 - 22:33
Si apre una nuova, attesissima edizione del Fondi Film Festival – Riviera d’Ulisse, giunto al traguardo della sua XXIV edizione. Dopo l’anteprima di agosto a Terracina con la presenza straordinaria di Vittorio Storaro, maestro assoluto della fotografia cinematografica, il festival torna con un programma denso di proiezioni, incontri e omaggi ai grandi autori del cinema, senza dimenticare l’attenzione per le voci emergenti e il forte radicamento nel territorio pontino. Ad aprire la rassegna sarà Marco Bellocchio, protagonista di una retrospettiva a lui dedicata e atteso a Fondi venerdì 19 settembre per un incontro con il pubblico. L’omaggio al regista, fresco del successo alla Mostra del Cinema di Venezia con “Portobello”, sottolinea la volontà del festival di mantenere uno sguardo privilegiato sui grandi maestri del cinema europeo. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo spicca la proiezione della copia restaurata di “Lo sgarro” (1962) di Silvio Siano, prodotto dal fondano Giovanni Addessi con la supervisione di Giuseppe De Santis: un’opera che restituisce la forza di un cinema meridionale d’autore e che torna sul grande schermo dopo l’anteprima bolognese a “Il Cinema Ritrovato”. Grande curiosità accompagna anche “Controluce” di Tony Saccucci, fresco vincitore del Nastro d’Argento 2025 come miglior docufilm. Il film, presentato dal regista insieme all’attore fondano Michele Eburnea, sarà proposto nella sezione “Immagini dal lavoro” accanto ad altre opere attente al presente, come “Qui è altrove” di Gianfranco Pannone e “L’amore che ho” di Paolo Licata, presentato dall’attrice Donatella Finocchiaro. Non mancherà lo spazio dedicato al territorio con la sezione “Paesaggio audiovisivo pontino”, che raccoglie lavori di giovani autori locali, mentre la proposta per le scuole avrà come fulcro la proiezione di “Roma ore 11” di Giuseppe De Santis, capolavoro del neorealismo recentemente restaurato e presentato a Venezia. Il festival rinnova anche la collaborazione con il Gruppo Asperger Lazio ODV, ospitando la regista Federika Ponnetti e il suo documentario “Ugualmente diversi”, dedicato al tema dell’inclusione. Sguardo al futuro con la consegna del Premio Dolly d’Oro Giuseppe De Santis 2025 a Edgardo Pistone per “Ciao bambino”, opera intensa che racconta marginalità e speranze di una generazione.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione