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Il lutto

Addio a Cosmo Ciccariello, imprenditore d’altri tempi

Aveva fondato la casa vinicola che porta il suo nome, nota e apprezzata anche all’estero. Cordoglio nel mondo economico

Addio a Cosmo Ciccariello, imprenditore d’altri tempi

Grande cordoglio a Gaeta e nel comprensorio per la scomparsa dell’imprenditore gaetano Cosmo Ciccariello, 84 anni, personaggio molto conosciuto per l’ attività lavorativa legata alla nota Casa Vinicola da lui fondata, un brand conosciuto anche all’ estero. Lo scorso mese di settembre era deceduta la moglie, signora Virginia Arzano, sposata nel 1959. Entrambi erano diventati adulti non senza difficoltà, anzi con sofferenza, senza la forza di una famiglia alle spalle ma poi nutrendosi di volontà, determinazione ed orgoglio sono andati avanti. Proprio lo stesso spirito che porterà poi “Mimino” a realizzare dal nulla un grande capolavoro, ovvero pian piano la realizzazione di una azienda specializzata nella lavorazione e nella commercializzazione di un ottimo vino capace di superare i confini italiani e ad essere esportato nel mondo. “Anni difficili, anni in cui non abbiamo vergogna a dire che abbiamo vissuto la povertà- ricordava Cosmo- E proprio allora io e mia moglie ci siamo sostenuti a vicenda, supportati anche dal forte sentimento che ci legava”. Entrambi amavano i bambini e ne misero al mondo a distanza di qualche anno, ben 4: Antonio, Claudio, Paolo, Alessandro a cui, nonostante il lavoro, si sono sempre dedicati con straordinario affetto e cura, proprio quelli che le vicissitudini della vita, a loro erano mancati. Negli anni sessanta Cosmo Ciccariello, uomo caparbio e tenace, intraprende la strada del vino, a seguito di commerci nell’ambito dell’agricoltura, acquistando l’uva dai contadini ancora prima che venisse raccolta per poi rivenderla sul mercato. Nell’anno 1966, restando parte dell’uva invenduta e grazie sempre al sostegno della moglie Virginia, pensò bene di vinificarla e, con grande successo, ottenne un ottimo vino con grande soddisfazione da parte di chi aveva avuto modo di assaggiarlo. Ebbe così inizio il percorso della Casa Vinicola Ciccariello, in breve CA.VI.CI., che nell’arco degli anni, da una piccola rivendita di vini sfusi, si trasformò in una vera e propria industria vinicola. A ricordare la figura di Ciccariello anche le significative parole del sindaco Cristian Leccese: “ Il significativo segno che è riuscito ad imprimere nel suo lavoro appartiene alla storia della nostra città. Ma in questo momento mi preme ricordare quella grande sensibilità e generosità che lo hanno sempre caratterizzato, pronto com’era a sostenere ogni forma di attività sportiva, sociale, culturale del nostro territorio.” Le esequie si terranno domani alle ore 10.30 presso la chiesa di San Carlo Borromeo.

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