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Il fatto

Rifiuti non trattati nella cava in via Riserva Nuova, convalidato il sequestro

La decisione del gip Morselli, restano i sigilli su un’area di 6.000 metri quadrati di proprietà della Stradaioli Srl

Rifiuti non trattati  nella cava  in via Riserva Nuova, convalidato  il sequestro

Restano i sigilli su parte della cava (circa 6.000 metri quadrati) di Aprilia in via Riserva Nuova di proprietà della Stradaioli Srl.
Nella giornata di ieri il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Laura Morselli si è espressa sul caso, convalidando il sequestro preventivo operato nelle scorse settimane dai Carabinieri del Nipaaf di Latina congiuntamente all’Arpa Lazio di Latina che aveva accertato una gestione illecita di rifiuti eseguita su un’area non impermeabilizzata con circa 20.000 metri cubi di rifiuti speciali non sottoposti a trattamento.


L’applicazione della misura era arrivata al termine di un sopralluogo del Nipaaf su un’area di 6mila metri quadrati soggetta al risanamento ambientale, ovvero una cava esaurita dove da tempo andavano avanti i lavori per il ripristino ambientale e morfologico dei luoghi essendo terminata l’attività estrattiva. L’ipotesi dei Carabinieri del gruppo Forestale che hanno eseguito le verifiche nella cava di Aprilia è che questo “riempimento” sarebbe stato portato avanti senza trattamento sui rifiuti inerti ma solamente depositando i materiali nei buchi per poi ricoprirli.

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