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Il fatto

Semina il panico con un’ascia. Condanna a un anno e sei mesi

I fatti avvenuti il giorno di Pasqua nel quartiere Nicolosi. L’uomo lascia il carcere, ha gli obblighi di firma

Ascia e machete in auto, giovane apriliano denunciato dai carabinieri

E’ stato condannato a un anno e sei mesi e il giudice del Tribunale Mario La Rosa ha revocato la misura cautelare disponendo gli obblighi di firma. E’ questa la sentenza emessa ieri nei confronti dell’uomo di 30 anni che armato di un’ascia aveva seminato il panico tra i passanti il giorno di Pasqua nel quartiere Nicolosi a Latina. E’ difeso nel procedimento dall’avvocato Francesco Cossa. Il giovane algerino S.M., queste le sue iniziali, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.

Era stato sorpreso dagli agenti della Squadra Volante mentre impugnava un’ascia e alla vista dei poliziotti aveva reagito. Qualche minuto prima aveva danneggiato diverse auto in sosta e alcune saracinesche di attività commerciali che si trovano nella zona. Erano stati alcuni passanti a chiamare il numero di emergenza del 112 dopo aver notato il 30enne. Quando era scattato l’allarme tra via Corridoni e via Marchiafava, erano intervenute sia le pattuglie della Squadra Volante che le gazzelle dei Carabinieri della Sezione Radiomobile in ausilio. Alla fine l’uomo era stato arrestato e ieri in Tribunale si è concluso il processo per direttissima. Il giudice ha revocato la misura cautelare del carcere.

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