Il caso
02.05.2024 - 10:53
Il romeno di 44 anni arrestato dai Carabinieri a Sezze nella notte tra martedì e mercoledì è il fratello dell'uomo di 37 anni sospettato di avere esploso il colpo di pistola nella zona del Ferro di Cavallo, lo scorso fine settimana, che ha colpito e ferito accidentalmente una ragazza di 19 anni. L'arresto è scattato nel corso di un'operazione straordinaria di controllo della zona di Sezze che i militari della Compagnia di Latina avevano pianificato per stringere il cerchio nelle ricerche del romeno, irreperibile dalla notte della rissa degenerata in sparatoria. Tuttora ricercato, il 37enne è un personaggio di spicco della malavita romena radicata da anni tra Latina e Sezze, legato a uno dei sodalizi dediti ai furti con scasso, qualche anno fa coinvolto in un'operazione di polizia che aveva permesso di sgominare una banda tra le più attive nei furti di slot machine e casseforti in bar e supermercati della zona.
Durante l'operazione dei Carabinieri di due notti fa a Sezze, che ha contato sull'impiego delle pattuglie della Sezione Radiomobile di Latina col supporto del Comando stazione, i militari hanno effettuato sia controlli su strada che verifiche mirate, come perquisizioni nelle abitazioni individuate come possibili nascondigli del fuggitivo. Naturalmente i controlli serrati sono iniziati nelle case dei familiari del romeno di 37 anni, come appunto il fratello, che nascondeva 84 grammi di marijuana suddivisa in dosi oltre a un bilancino elettronico di precisione, materiale che ha fatto scattare per lui l'arresto per il reato di possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In questo contesto di verifiche è emerso che la notte della rissa, ignoti avevano incendiato la porta e una tenda all'esterno dell'abitazione di uno dei congiunti del 37enne ricercato, uno sgarro evidentemente legato ai fatti di quella notte.
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