Coltellate per il conto al Capitan Vasco, un arresto

Nel giro di poche ore gli investigatori della Polizia hanno chiuso il cerchio sul ferimento di un ristoratore del lido, arrestando un uomo di Roma indiziato del tentato omicidio, ossia di averlo colpito con un coltello all’addome al culmine di una banale lite scaturita, sembra, per il conto dopo il pranzo consumato il primo maggio nel chiosco “Capitan Vasco” sul lungomare pontino. I poliziotti della Squadra Mobile si sono mossi in direzione della capitale già nella tarda serata di mercoledì, dopo avere raccolto una serie di testimonianze e avere visionato i filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza del locale gestito dalla famiglia dell’uomo di 65 anni ricoverato dall’altro pomeriggio in ospedale in condizioni delicate, seppure sia considerato fuori pericolo.
L’aggressione si era consumata all’interno del chiosco poco prima delle 17 quando una comitiva di romani, clienti abituali del locale situato all’ingresso dell’area di sosta Vasco da Gama, non lontano da Foce Verde, aveva chiesto il conto. Al momento di pagare, tuttavia, uno dei componenti del gruppo di avventori aveva contestato al titolare la somma richiesta: complice probabilmente lo stato di alterazione dovuto al consumo di alcol, la situazione è precipitata in fretta. A quanto pare i clienti avevano scelto un menù fisso, ma avevano poi ordinato portate extra che, a quanto pare, avevano fatto lievitare il conto finale. Fatto sta che tra uno dei romani e il gestore era scoppiata una discussione animata, degenerata in fretta.