Il caso
09.05.2024 - 10:30
Spunta una traccia significativa nelle indagini per fare luce sulle due rapine messe a segno all’alba di martedì a Latina tra le 5,25 e le 5,40 ad una manciata di minuti di distanza l’una dall’altra.
L’azione è stata rapida e studiata nei dettagli dai banditi. Lo schema utilizzato è identico e ad agire è stato lo stesso gruppo. Gli autori si sono alternati infatti sulla scena del crimine. Si sono dati il cambio quasi per non dare riferimenti precisi a chi indaga.
Nel colpo messo a segno nel bar pizzeria La Dispensa a Borgo Carso, alle porte del capoluogo pontino, uno dei banditi ha perso il carrello della pistola utilizzata per minacciare il titolare e un cliente dell’esercizio commerciale. Il reperto è stato sequestrato dai Carabinieri e sarà attentamente analizzato in laboratorio per trovare eventuali tracce di natura scientifica che possano indirizzare le indagini verso una direzione precisa.
In base a quanto è emerso è caduto sul bancone del bar.
La sequenza è stata fulminea e ad agire sono stati gli stessi rapinatori che subito dopo si sono spostati nel bar Massimo in viale Villafranca, a due passi dal Palabianchini. In questo caso un altro bandito con il volto coperto da uno scaldacollo e da occhiali da sole, armato di una pistola, ha puntato l’arma e ha preso il registratore di cassa.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione