Il caso
09.05.2024 - 11:00
Non si rassegna alla fine della relazione sentimentale con una trentanovenne e inizia a perseguitarla. Continua nonostante fosse già sottoposto a un procedimento penale definito con sentenza di patteggiamento con condanna a pena sospesa.
Messaggi intimidatori, minacce di morte, anche con in pugno un coltello. Condannato per minacce e danneggiamento, a venti mesi e venti giorni di reclusione, in continuazione con il precedente del 2022 per il quale aveva patteggiato, un trentaduenne residente a Priverno. Condannato anche al risarcimento danni, alle spese legali e alla provvisionale da dare alla vittima, una trentanovenne di Castro dei Volsci.
I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2021 e il 2023. Tre anni fa la fine della relazione tra i due. L’uomo non ha però accettato la decisione della compagna. Stando alle accuse, ha iniziato a tempestarla di telefonate, di messaggi, la maggior parte dal tenore minaccioso. L’ha minacciata anche di maltrattare il figlio, di farlo morire di freddo.
Telefonate e messaggi inviati, successivamente, sul telefono del figlio e del nuovo compagno della donna.
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