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La posizione

Case disabitate, Sperduti favorevole al recupero

l sindaco maentino applaude l’interrogazione contro lo spopolamento dei Comuni presentata da Azione in Parlamento

Elezioni a Maenza, il sindaco Claudio Sperduti si ricandida

Claudio Sperduti

Anche il sindaco di Maenza Claudio Sperduti si schiera dalla parte dell’interrogazione contro lo Spopolamento dei Comuni presentata da Azione nei giorni scorsi in parlamento. Una mozione partorita in provincia di Latina, dagli esponenti pontini del gruppo che fa riferimento a Calenda. Ancora più nello specifico, partorita anche da quell’ingegner Fabio Di Girolamo, consigliere comunale di Maenza, ex assessore dell’amministrazione Sperduti e “padre” del progetto Case a 1 euro a Maenza. Proprio Sperduti spiega: «L’approvazione della legge consentirebbe di recuperare le case abbandonate che potranno essere acquisite a patrimonio comunale per poi essere assegnate con semplicità. Nel caso specifico consentirebbe l’immediata assegnazione di alcune delle case già inserite del Progetto cosi detto Case a 1 euro». A portare in parlamento l’interrogazione sono stati i deputati di Azione Daniela, Fabrizio Ruffino, Benzoni e Antonio D’Alessio. abbiamo presentato un’importante interrogazione ai ministri competenti, riguardante la tematica delle case abbandonate nei Comuni italiani. Siamo molto sensibili a questa tematica non solo perché ci riguarda come Provincia, ma perché riguarda circa 2 milioni di case abbandonate o disabitate ed ubicate prevalentemente nei piccoli comuni, nelle campagne e in montagna. Il recupero delle case dei centri storici ha molte implicazioni sociali ed economiche. Consente di contrastare il consumo di suolo e di preservare il patrimonio edilizio, storico e culturale delle comunità. Gli stessi autori dell’interrogazione, Fabio Di Girolamo e Davide Zingaretti hanno infatti argomentato: «Ci auspichiamo che venga dato il giusto riscontro a questa interrogazione e che la proposta di legge ferma in parlamento da tempo (n.419 del 20/10/2022), la quale ci sembra una buona base di partenza su cui lavorare, possa andare avanti e diventare legge per rispondere a questa fondamentale esigenza»

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