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Il fatto

Morti due fenicotteri approdati sull’isola

Inizialmente erano sei gli esemplari provenienti dall’Africa

 Morti due fenicotteri approdati sull’isola

Due dei sei fenicotteri rosa, che si erano fermati a Ventotene dopo il defatigante viaggio dall’Africa verso le latitudini nordiche dove si riproducono, non ce l’hanno fatta. Nonostante le attenzioni particolari di cui sono stati fatti oggetto da parte delle varie strutture istituzionali che hanno impedito ai curiosi di avvicinarsi loro e nonostante il tentativo di curarli presso il Parco Riviera di Ulisse, dove erano stati prontamente portati con l’aliscafo, i due volatili stremati dal viaggio e dalla fame, sono deceduti. Sull’episodio è intervenuto ieri, il direttore della Riserva marina, Antonio Romano, che ha ricordato il triste epilogo dei due esemplari di un genere divenuto tanto raro. “Dal 1 maggio 6 fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) si sono fermati sull'isola di Ventotene, a causa del maltempo. Una sosta obbligata per potersi riposare in attesa delle condizioni meteo ideali per poter riprendere il loro viaggio di migrazione dall'Africa verso i siti di riproduzione. Fin da subito sono stati monitorati costantemente dal personale della Area Marina Protetta Riserva Naturale Statale di Ventotene e Santo Stefano e dopo un paio di giorni 4 di loro sono ripartiti. Gli altri due hanno continuato la sosta senza però riuscire a riprendere forze a sufficienza, non essendoci sull'isola ambienti idonei per la loro alimentazione estremamente specializzata. I fenicotteri, infatti, filtrano le acque basse fangose con il loro caratteristico becco, mangiando molluschi, insetti acquatici e piccoli crostacei, mentre l’acqua dell’isola è estremamente trasparente e pulita. Il personale della riserva, in collaborazione con il personale ISPRA presente sull'isola per la campagna di inanellamento per il Progetto Piccole Isole, è intervenuto immediatamente per il recupero, nel momento in cui i due individui sono stati avvistati in difficoltà, senza essere più in grado di volare. Ringraziamo l'intervento della Capitaneria di porto e la disponibilità dell'equipaggio della Laziomar per l'organizzazione del trasferimento al CRAS del Parco Riviera Di Ulisse, che si è subito preparato per l''accoglienza dei fenicotteri”. Purtroppo, nonostante gli sforzi, dato l'avanzato stato di deperimento dei due individui, il primo è morto dopo poche ore dal suo arrivo in terraferma, mentre il secondo non è sopravvissuto al trasferimento. “A noi –sottolinea Romano-piace pensarli così, in volo, tutti e sei!”

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