La decisione
29.05.2024 - 17:21
Sono state ridotte le condanne nell'appello bis per la morte di Desirèe Mariottini, la sedicenne di Cisterna deceduta il 19 ottobre 2018 in un edificio abbandonato in via dei Lucani, nella zona di San Lorenzo a Roma.
Come riporta l'agenzia Ansa, la Corte d'Assise d'Appello ha deciso una pena di 22 anni per Mamadou Gara, precedentemente condannato all'ergastolo nel primo appello. Alinno Chima invece ha ricevuto una condanna di 26 anni, rispetto ai 27 anni inflitti inizialmente, e Brian Minthe è stato condannato a 18 anni rispetto ai 24 anni precedenti. I tre, tutti di origine africana, sono accusati, a seconda dei casi, di omicidio, violenza sessuale e spaccio di droga.
Il secondo processo d'appello è stato ordinato dalla Cassazione, che nell'ottobre scorso aveva annullato alcune imputazioni. La condanna all'ergastolo per una quarta persona, Yousef Salia, è già definitiva. Nella sentenza odierna, i giudici hanno ridefinito l'accusa per Mamadou Gara, trasformandola da omicidio volontario a morte come conseguenza di altro reato.
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