Giudiziaria
05.06.2024 - 08:43
Ha patteggiato la pena di tre anni e otto mesi. E’ la sentenza emessa ieri dal giudice Giuseppe Molfese nei confronti di Bubacarr Jarju, 24 anni, un giovane del Gambia. Era accusato di rapina e di un folle inseguimento tra Latina e Borgo Montello alla guida di un’auto rubata. Era difeso nel procedimento dagli avvocati Francesco Vasaturo e Massimo Frisetti. Lo scorso dicembre in via Don Morosini il giovane aveva rubato una Fiat Punto ed era scappato a tutto gas. In un secondo momento si era fermato sul ciglio della strada era entrato in un casolare in via Macchiagrande e aveva rubato un cane. Inoltre - sempre nel corso della sua folle fuga - si era reso protagonista del danneggiamento dell’Alfa Romeo Giulietta dei Carabinieri e di una auto della Polizia. Subito dopo l’arresto avvenuto lo scorso dicembre il 24enne era stato ascoltato in carcere e anche all’interno della casa circondariale di via Aspromonte dove era detenuto, prima dell’audizione davanti al gip, aveva dato in escandescenza. Aveva preso a testate e poi rovesciato il tavolo in carcere nella sala dove era previsto l’interrogatorio. Inoltre aveva cercato di ferire alcuni agenti della Polizia Penitenziaria. Sulla scorta del quadro clinico dell’imputato era stata disposta una perizia eseguita dal medico legale Alessandro Mariani. Dai riscontri della Polizia inoltre è emerso che il 24enne aveva infastidito anche gli operatori del pronto intervento sociale e anche una donna. Ieri per lui è arrivata la condanna a tre anni e otto mesi.
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